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IL METABOLISMO PDF  | Print |  E-mail
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IL METABOLISMO
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Metabolismo basale, termogenesi, attività fisica.

Quando i nutrienti vengono resi disponibili alle cellule, partecipano a una grande quantità di reazioni biochimiche. La somma di queste reazioni biochimiche è chiamata metabolismo. Queste reazioni metaboliche possono prevedere sia la formazione di molecole, ma anche reazioni che possono prevederne la distruzione.
Il metabolismo è, a sua volta diviso in due parti. Abbiamo:

  • l'anabolismo, l'insieme di reazioni nelle quali vengono formate grandi molecole partendo dalle molecole più piccole (reazioni anaboliche). Ad esempio la formazione delle proteine partendo dagli aminoacidi;
    In genere, le reazioni cataboliche richiedono energia per potere essere sostenute.
  • il catabolismo, insieme delle reazioni nelle quali grandi molecole o molecole complesse, sono rotte a formare delle molecole più piccole (reazioni cataboliche). Le reazioni cataboliche, a differenza delle reazioni anaboliche, rilasciano energia (energia che può essere convogliata ad alimentare un'altra reazioni chimica).

L'energia viene ricavata dai substrati energetici

Il dispendio energetico

Il dispendio energetico di un individuo è composto da tre diversi fattori:

  1. il metabolismo basale;
  2. la termogenesi;
  3. l'attività fisica.

Tabella riassuntiva dei fattori che interessano il dispendio energetico dell'organismo umano


Fattori intrinsechi Fattori estrinsechi
Metabolismo basale

 

  • Massa magra
  • età
  • sesso
  • azione degli ormoni tiroidei
  • turnover proteico

 


Termogenesi
  • stato nutrizionale
  • attività del sistema nervoso simpatico
  • situazioni di stress
  • esposizione al freddo
  • assunzione di cibo
Attività fisica
  • Massa muscolare
  • rendimento muscolare
  • Massimo consumo di ossigeno
  • durata ed intensità dell'esercizio fisico

In una persona sedentaria, che non pratichi nessun tipo di attività fisica, il metabolismo basale rappresenta circa il 65% dell'intero dispendio energetico dell'organismo.
Secondo questa percentuale, è possibile calcolare il dispendio energetico di una persona moltiplicando il metabolismo basale per 1,55.
Questo fattore dipende dal grado di attività fisica dell'individuo ed equivale a:

  • 1,80 per un livello moderato di attività fisica;
  • 2,1 per un livello intenso di attività fisica.

Il Metabolismo basale

Il metabolismo basale rappresenta il dispendio energetico di una persona, misurato nelle seguenti condizioni:

  • al mattino a riposo;
  • ad una temperatura ambiente confortevole

Il metabolismo basale, non coincide con la fase di minor consumo energetico da parte dell'organismo perché, durante il sonno, il metabolismo è addirittura più lento del metabolismo basale, di valori intorno al 5% più del metabolismo basale.

Il metabolismo basale è strettamente correlato alla massa magra.
Infatti, il metabolismo basale è più veloce nei maschi rispetto alle femmine, e nei soggetti in età giovane che negli anziani, per la presenza di una maggiore percentuale di massa magra (muscolo scheletrico). Comparando i due sessi, i maschi hanno un metabolismo basale più rapido in media del 6%, rispetto alle femmine.
Inoltre, con l'aumento dell'età la quantità di massa magra diminuisce, ed il metabolismo basale diminuisce anch'esso di conseguenza.

La Termogenesi

La termogenesi è la seconda componente del dispendio energetico.

I fattori che inducono alla termogenesi dipendono dalla digestione dei cibi e l'assunzione delle sostanze nutritive (macronutrienti e micronutrienti) in essi contenute.
Si parla anche di termogenesi postprandiale (dopo il pasto), a sua volta distinta in due:

  • la termogenesi obbligatoria;
  • la termogenesi facoltativa.

La termogenesi obbligatoria dipende dalle vie metaboliche ed i processi che permettono ai nutrienti presenti negli alimenti, di essere trasformati per essere immagazzinati come riserve energetiche nei tessuti dell'organismo.
Ad esempio,

  • la trasformazione del glucosio in glicogeno, necessita di una quantità di energia che equivale al 5% dell'energia contenuta nel glucosio stesso;
  • la lipogenesi (formazione di grassi) partendo dal glucosio, implica un costo energetico equivalente a circa il 25% dell'energia che quella quantità di glucosio è in grado di fornire;
  • immagazzinare i lipidi nel tessuto adiposo implica un consumo di circa il 3% dell'energia che qui lipidi sono in grado di fornire.
  • L'assunzione di proteine comporta un forte aumento del dispendio energetico: l'equivalente del 25% dell'energia che la quantità di proteine ingerite è in grado di fornire, viene impiegata per permetterne l'assimilazione.
    E' il risultato dei costi energetici per i processi di: gluconeogenesi, ureogenesi, e sintesi proteica correlati all'assunzione di proteine.

La termogenesi facoltativa rappresenta un dispendio energetico supplementare. Nell'essere umano è indotta principalmente dall'assunzione di zuccheri o dal meccanismo dell'ormone insulina.

L'attività fisica

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