Sport100.it on facebook

 

Sport100.it su Facebook

 

clicca su "mi piace" per rimanere aggiornato sulle ultime novità

online il nuovo forum

image

Sport100.it è orgoglioso di annunciare che il forum è online!!!

Gli appassionati di ciclismo, mountain bike, running, possono ritrovarsi per scambiarsi opinioni, pareri, suggerimenti su tutto quello che riguarda il loro sport preferito.

Effettua subito la registrazione, cliccando "member login" in alto a destra, oltre alla possibilità di accedere al nuovo forum riceverai gli ultimi aggiornamenti sul mondo dello sport

(Per poter partecipare alle discussioni è necessario registrarsi)

ALLENAMENTO - Il dispendio energetico: come viene misurato

Due sono i modi in cui può essere misurato il dispendio energetico:

  • la calorimetria diretta;
  • la calorimetria indiretta.

Calorimetria diretta

La calorimetria diretta si basa sul principio che, tutti i processi biologici dell'organismo umano, esitano nella produzione di calore il quale può essere misurato in una camera calorimetrica. Dal valore misurato si può poi risalire all'entità del dispendio energetico.

Calorimetria indiretta

La calorimetria indiretta si basa sul principio che, ogni processo energetico dell'organismo dipende dall'utilizzo dell'ossigeno. Attraverso la misurazione del consumo di ossigeno, si può risalire all'entità del dispendio energetico.

Entrambi i metodi sono validi, con uno scarto tra le misurazioni veramente molto basso. Si preferisce comunque il metodo della calorimetria indiretta per motivi pratici e perché meno costosa rispetto alla calorimetria diretta. Il metodo della calorimetria diretta, attraverso l'utilizzo della camera calorimetrica, viene utilizzato da alcuni centri ospedalieri per il trattamento dell'obesità. Il paziente viene accomodato nella camera calorimetrica per un periodo di 24 ore per misurare i valori relativi al dispendio energetico in un periodo di tempo equivalente a quello di un'intera giornata.

Il dispendio energetico dell'atleta

Il dispendio energetico durante l'esercizio fisico aumenta proporzionalmente alla:

  • durata del lavoro;
  • intensità del lavoro.

L'organismo ricava l'energia per l'esercizio fisico dai carboidrati, dai grassi e anche dalle proteine, attraverso i tre metabolismi energetici:

  • anaerobico alattacido;
  • anaerobico lattacido;
  • aerobico.
Per calcolare il dispendio energetico dell'atleta bisogna analizzare tutte le attività che vengono svolte durante l'arco di 24 ore: sia gli atti della vita quotidiano, come il lavoro, lo studio, il sonno, le attività del tempo libero, etc; sia l'attività svolta durante la seduta di allenamento.

Normalmente, gli atleti hanno un dispendio energetico elevato proprio per l'elevata spesa dovuta all'allenamento.

Attraverso la calorimetria indiretta, è stato possibile calcolare il massimo consumo di ossigeno (VO2max) sia delle attività sportive, che delle attività lavorative

Tweet
Share