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Il ferro è un minerale molto importante per il sangue. E' utilizzato nella produzione dell'emoglobina (una proteina presente nei globuli rossi). In particolare, l'emoglobina è la proteina responsabile del trasporto dell'ossigeno ai tessuti dell'organismo.
Funzioni principali
Il ferro è il costituente di:
- emoglobina e mioglobina;
- enzimi per il metabolismo energetico (citocromi della catena respiratoria);
- aumenta la resistenza del sistema immunitario perché è contenuto nelle sostanze chimiche di cui le cellule del timo necessitano per contrastare eventuali invasioni microbiche, e rende l'azione di contrasto dei batteri svolta dai macrofagi più efficace.
La quantità media di ferro presente nell'organismo è di 4,5 grammi (l'organismo umano ne può conservare una quantità compresa tra i 3 ed i 5 grammi) dei quali, il 60-75% fa parte dell'emoglobina, della mioglobina e degli enzimi respiratori, mentre il rimanente 25 - 40% è contenuto nel fegato, nel midollo osseo e nella milza, sotto forma di ferritina ed emosiderina, e viene utilizzato solamente in caso di carenza.


Carenza di ferro
La conseguenza di una carenza di ferro è l'anemia.
Le perdite giornaliere di ferro possono facilmente superare il grammo, ed avvengono attraverso le feci, le urine e il sudore.
Fonti di ferro
Le fonti alimentari di ferro sono, in modo particolare le carni rosse e il fegato, seguono poi le uova, i legumi, i cereali e le foglie di alcuni ortaggi (sopratutto quelli di colore verde scuro, ad esempio gli spinaci).
Quello che è importante, non è tanto la quantità di ferro introdotta nell'organismo con l'alimentazione, ma la quantità che viene assorbita. Per favorirne l'assorbimento, è meglio consumare cibi ricchi di ferro insieme ad alimenti ricchi di vitamina C: ad esempio un piatto di bresaola condita con spremuta di limone.
La qualità del ferroL'organismo assorbe meno del 10% della quantità di ferro di origine vegetale (ferro non eme), e circa il 20% del ferro di origine animale (ferro eme) perché l'intestino è in grado di utilizzarlo più facilmente. Ma non solo, perché alcuni alimenti possono favorirne l'assorbimento (ricchi di vit. C), mentre altri ostacolarlo. Tra questi il tè ed il caffè, e anche sostanze quali gli ossalati, i carbonati, i fosfati, le proteine del latte e delle uova che favoriscono la formazione di sali insolubili di ferro.
Fabbisogno alimentare
La quantità di ferro giornaliera necessaria all'organismo è di 0,17 - 0,27 mg per kg di peso corporeo.
Il ferro e le donnePer quanto riguarda la quantità di ferro che l'organismo umano dovrebbe assumere quotidianamente, è necessario puntualizzare che la quantità normalmente consigliata per le donne è superiore a quella che viene normalmente consigliata agli uomini. Questo perché, l'organismo femminile contiene minori quantità di ferro rispetto agli uomini e, di conseguenza anche le riserve di ferro risultano essere minori. Inoltre le donne, durante il periodo mestruale, perdono molto sangue, di conseguenza perdono molto ferro.
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