Cosa è l'allenamento?
L'allenamento è l'insieme dell'attività fisica che tende a provocare o a mantenere nell'organismo quegli adattamenti grazie ai quali la prestazione può migliorare.
Questa definizione ci fornisce numerosi spunti per capire che cosa è l'allenamento e perché ci si allena, partendo dalla scoperta di cosa avviene al nostro organismo durante la nostra seduta in palestra o dopo la nostra ora di corsa.
Nella definizione riportata si parla di adattamenti.
Il nostro organismo è una macchina molto complessa che è capace di reagire agli stimoli che giungono dall'ambiente che lo circonda in due modi, attraverso:
- aggiustamenti;
- adattamenti.
LO STRESS. Gli stimoli provenienti dall'ambiente vengono classificati come agenti stressanti (o stressor). Il nostro organismo, può trovarsi anche ad affrontare più di un agente stressante contemporaneamente. La somma dei loro effetti viene definita come stress.
Aggiustamenti ed adattamenti
Aggiustamenti
Gli aggiustamenti sono cambiamenti che avvengono nel nostro organismo in risposta ad uno stimolo.
Esempi di aggiustamenti:
- aumento della frequenza cardiaca. A fronte di uno stimolo esterno, ad esempio l'aumento dell'andatura di corsa che determina l'aumento del fabbisogno di ossigeno da parte dell'organismo, è necessario fare arrivare più sangue alle cellule del nostro organismo (il sangue è il veicolo dell'ossigeno il quale si lega all'emoglobina presente nei globuli rossi). Il modo più immediato per il nostro organismo per soddisfare la richiesta di ossigeno cellulare è appunto aumentare la frequenza cardiaca.
- aumento della sudorazione. E' una risposta messa in atto dall'organismo per mantenere la temperatura corporea entro quei valori che permettono all'organismo di svolgere le proprie funzioni fisiologiche regolarmente, altrimenti oltre all'iniziale graduale peggioramento delle performance, l'organismo può arrivare fino addirittura a soccombere.
Come è facilmente intuibile, l'adattamento è un fenomeno che ha una durata breve. Per quanto riguarda le performance sportive in generale, la sua durata è limitata alla performance sportiva stessa ed ai momenti immediatamente successivi.
Adattamenti
Gli adattamenti sono sempre cambiamenti a carico dell'organismo, ma sono delle risposte di tipo cronico: non avvengono durante la performance sportiva, ma avvengono più lentamente, durante il periodo di riposo nel quale l'organismo ripristina il livello di energia iniziale pre perfomance, e si mantengono nel tempo.
Il meccanismo che genera gli adattamenti agisce sotto regolazione e controllo dei sistemi nervoso, endocrino ed immunitario.
Per riprendere il primo esempio fatto precedentemente, abbiamo visto l'aumento della frequenza cardiaca è un aggiustamento dell'organismo all'aumentato fabbisogno di ossigeno da parte delle cellule. Se l'aumentata richiesta di ossigeno viene frequentemente e a livelli tali da mettere in crisi l'organismo (concetti di frequenza, durata e intensità dell'allenamento), l'organismo non si può permettere solamente di aumentare la frequenza cardiaca. Durante il periodo di riposo tra un allenamento e l'altro, prenderà provvedimenti per lavorare meglio in quella situazione: incrementa la propria performance. Di adatterà alla situazione attraverso:
- aumento dei globuli rossi;
- aumentato del numero dei capillari nei distretti muscolari coinvolti in quel determinato movimento (es. corsa);
- aumento delle dimensioni delle cavità del cuore.
E' chiaro che, questi meccanismi sono la base fisiologica del miglioramento delle prestazioni determinate dall'attività fisica e dall'allenamento mirato a sviluppare determinate capacità.
La risposta agli stimoli esterni
Facciamo finta che domani si voglia incominciare a fare sport. Avete anche scelto cosa fare: vi volete iscrivere in palestra perché volete aumentare il volume dei vostri muscoli.
Avete tanta voglia di incominciare e, dopo una prima settimana di ambientamento, incominciate piano ad applicarvi seriamente e ad aumentare via via i vostri carichi.
Noterete che, il miglioramento è a livello esponenziali!!!! Nel senso che vi sentite incredibilmente tonici e pieni di energia, ad ogni allenamento sembra che i pesi non bastino mai, continuate a caricare. Qualcuno può anche pensare "se vado avanti così, non mi bastano i pesi di tutta la palestra".
Se così fosse, saremmo tutti fortissimi, e forse faremmo a meno anche dei sollevatori meccanici. Ma purtroppo non è così. I miglioramenti sono molto evidenti e rapidi all'inizio di una attività sportiva. Anche chi semplicemente "cambia sport" noterà subito dei miglioramenti molto importanti. Via via però, il differenziale si riduce, e le energie spese per risuscire a migliorare anche solo di poco, sono molte.
Questo perché il nostro organismo si è adattato agli stimoli esterni.
In questi casi la strategia è dare all'organismo stimoli di diversa natura. In palestra, ad esempio, non tenete la stessa scheda per un lungo periodo di tempo, ma al massimo per un periodo di 6 settimane. E' necessario, nei giusti tempi e modi, variare gli stimoli che portano l'organismo ad adattarsi
ADATTAMENTI
- Sono risposte che avvengono più lentamente rispetto agli aggiustamenti, e si mantengono nel tempo;
- Gli adattamenti non possono protrasi all'infnito, ma i margini di miglioramento, con il passare del tempo diminuiscono;
- Le capacità che determinano gli adattamenti, sono determinate dal patrimonio genetico;
- Gli adattamenti posso essere sia di natura fisica (forza, resistenza, ecc), che tecnica
Strettamente connesso al concetto di adattamento è il fenomeno della supercompensazione
|