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La principale fonte alimentare di sodio per l'essere umano è il sale da cucina. Il sodio è comunque presente in piccole quantità negli alimenti al naturale (senza l'aggiunta di sale). La principale funzione del sodio è quella di contribuire alla regolazione dell'idratazione dei tessuti.
Il sodio è bersaglio di molte pubblicità di prodotti "dietetici" perché provoca la ritenzione idrica.
Se il sodio dovesse essere consumato in quantità eccessive rispetto al normale fabbisogno, i problemi che ne derivano sono ben più importanti della sola ritenzione idrica, perché possono rappresentare un grave rischio per la salute dell'intero organismo. Infatti, un eccessiva presenza di sodio può portare a:
Funzioni del sodio
Il sodio contribuisce:
- all'equilibrio acido-base;
- all'equilibrio idro-elettrolitico;
- all'efficienza della funzione del sistema nervoso;
- alla produzione della saliva;
- alla produzione dei succhi gastrici (acido cloridrico);
- nella produzione del sudore (aiuta le ghiandole secretorie);
- mantiene la solubilità dei minerali nel sangue evitando accumuli nella circolazione sanguigna;
- ostacola la tendenza alla vasocostrizione dovuta all'azione di alcuni ormoni;
- regola la digestione dei carboidrati.

Fonti alimentari di sodio
Il sodio è il minerale più diffuso nella nostra alimentazione, sopratutto perché il normale sale da cucina (il cloruro di sodio) ne apporta in grandi quantità.
Il sodio è inoltre presente in molti alimenti.
Fabbisogno di sodio
Il fabbisogno giornaliero di sodio per l'organismo umano, varia tra 85 e 130 mg per ogni chilogrammo di peso corporeo.
La quantità di sodio normalmente presente nell'organismo umano, è intorno ai 100 grammi. Questa quantità si suddivide in 70 grammi sotto forma di sodio scambiabile, ionizzata, presente nei liquidi della circolazione (nel plasma sanguigno) e nei liquidi interstiziali (nello spazio tra le cellule); e in 30 grammi di sodio poco scambiabile come ad esempio il sodio che costituisce le ossa.
All'interno delle cellule il sodio presenta una concentrazione di meno di 0,4 grammi/litro, mentre nel plasma e nei liquidi interstiziali la concentrazione è di circa 3,30 grammi/litro. Il sodio entra ed esce in continuazione dalle cellule grazie alla pompa del sodio.
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