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I Giochi Paralimpici

Nella serata del 29 agosto 2012 si è svolta la cerimonia di apertura dei Giochi Paralimpici di Londra 2012.

I Giochi Paralimpici, o Paralimpiadi, sono i Giochi Olimpici riservati a persone disabili. Sono un evento che, fino alla scorsa edizione aveva il suo seguito, ma rimanevano comunque sconosciute a relativamente poco accessibili al grande pubblico, in quanto i mezzi di comunicazione di massa tradizionali (TV e stampa), non vi dedicavano il dovuto spazio, preferendo dedicarlo ai soliti sport, a volte senza validi argomenti da trattare.
Da questa edizione, il sentore del cambiamento è molto forte, complice la diffusione delle TV via satellite, web TV, internet e social media che stanno contribuendo a rendere il fenomeno sempre più diffuso e spettacolare.

L'origine delle Paralimpiadi

Sir. Ludwig GuttmannTutto ha origine da un medico, Sir. Ludwig Guttmann, ebreo tedesco fuggito in Inghilterra per evitare le persecuzioni naziste. Direttore del National Spinal Injuries Centre situato nella località inglese di Stoke Mandewille, ebbe la geniale idea di avviare alla pratica sportiva i suoi pazienti, veterani della Seconda Guerra Mondiale che avevano subito traumi al midollo spinali o amputazioni.
L'idea del dott. Gudmann era quella di aiutare, attraverso la pratica sportiva, il recupero fisico, ma sopratutto psicologico delle persone disabili (persone che, in quel caso, non erano nate con disabilità).

L'attività sportiva principale era il tiro con l'arco e, grazie ai risultati altamente incoraggianti, Guttmann decise di organizzare una competizione sportiva. e fu così che il 28 luglio 1948 si aprirono i primi "Giochi di Stoke Mandewille".

Il successo riscosso era sempre crescente tante che, nel 1952 venne aperto anche ad atleti olandesi. Erano vere e proprie competizioni, non una semplice manifestazione dimostrativa dei progressi degli atleti disabili, perché il livello di agonismo era molto elevato.
L'edizione del 1960 si disputò a Roma, città sede dei Giochi Olimpici dello stesso anno. Il medico italiano Antonio Maglio, collega di Ludwig Guttmann in Italia, propose due anni prima di disputare i giochi a Roma e da questa scelta, ne furono tratti notevoli vantaggi in fatto di immagine.

Da quel momento, seppur con qualche difficoltà nell'organizzazione, la manifestazione dedicata alle competizioni sportive per atleti disabili facevano parte del piano organizzativo dei Giochi Olimpici, fino al 1984 quando il CIO (Comitato Olimpico Internazionale), riconobbe la definizione di Giochi Paralimpici. 
Nel 2001, venne firmato un accordo tra il CIO e la IPC (Comitato Internazionale Paralimpico) che sancisce l'impegno della città organizzatrice dei Giochi Olimpici, ad organizzare anche i Giochi Paralimpici.

Nel 1976 si è svolta in Svezia la prima edizione dei Giochi Paralimpici invernali.

Logo Comitato Internazionale ParalimpicoIl comitato Paralimpico Internazionale (IPC)

L'IPC è un'organizzazione composta da 5 federazioni internazionali e 160 federazioni nazionali e si occupa del coordinamento dei Giochi Paralimpici e dell'organizzazione delle competizioni sportive per atleti disabili a livello internazionale e a livello delle singole nazioni.

Il simbolo dell'IPC è composto da tre gocce di colori diversi: verde, rosso, blu che stanno a simboleggiare gli aspetti più significativi dell'essere umano: mente, corpo, spirito.

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