Il nostro organismo deve mantenere una temperatura costante di 37°C, dipendente dal bilancio del calore del corpo tra gli aspetti termogenici e gli aspetti termolitici. Per mantenere la temperatura costante bisogna prevedere i casi che inducono alla produzione di calore e i casi che inducono al suo consumo.

Termogenesi

Termogenesi è il termine utilizzato per indicare i meccanismi che inducono nell'organismo la produzione di calore con il conseguente innalzamento della temperatura corporea.
L'aumento di temperatura corporea può avvenire in due differenti modi:

• senza contrazione muscolare. Il calore viene prodotto da reazioni metaboliche interne, stimolate da:
  • azione ormonale;
  • alimentazione;
• con contrazione muscolare. Il calore viene prodotta dal movimento corporeo, sia indotto dai processi di combustione chimica per la produzione di energia, che per gli attriti (tra le fibre muscolari, articolari, etc.). E' indotto da:
  • contrazioni involontarie: il corpo umano, quando avverte freddo, contrae la muscolatura proprio con lo scopo di produrre calore (brividi);
  • contrazioni volontarie: per la produzione di movimento.

Termolisi

Con il termine termolisi si indicano tutti i meccanismi a disposizione dell'organismo per abbassare la temperatura corporea favorendo la dispersione del calore. Può avvenire attraverso:

• radiazione: emanazione di energia termica sotto forma di onde elettromagnetiche;
• conduzione: trasferimento di calore tramite contatto con oggetti a temperatura più bassa, come il terreno o i punti di appoggio;
• convezione: trasferimento di calore tramite il contatto con un fluido (aria, acqua). E' strettamente dipendente alla temperatura del fluido , dalla sua velocità e, in caso dell'aria, dal suo grado di umidità;
• evaporazione: perdita di calore per passaggio dallo stato liquido a gas. Può avvenire in tre modi
  • normale traspirazione della pelle;
  • sudorazione, attraverso la quale si perdono sia liquidi che sali minerali;
  • ventilazione (attraverso il respiro).