L'allenamento sportivo deve rispettare tre principi base:
- intensità;
- durata;
- frequenza
E devono essere sempre rispettati insieme, tutti e tre. Perché il vostro allenamento può anche uccidervi di fatica e durare molto tempo, ma se tra un allenamento e l'altro passa troppo tempo, l'adattamento al quale il vostro organismo è stato indotto dalla supercompensazione, ovvero, i miglioramenti che avevate ottenuto con l'allenamento o con gli allenamenti precedenti... svanisce.
Come fanno a svanire i miglioramenti ottenuti grazie all'allenamento? in questo modo:

E' evidente che, dopo aver raggiunto un picco massimo di recupero delle energie, se si aspetta troppo ad allenarsi, non solo si ritorna al livello di partenza, ma si peggiora anche.
Questo perché la supercompensazione è un meccanismo di difesa per rinforzare l'organismo contro gli attacchi degli agenti stressanti, e mantenere questi elevati livelli di efficienza (elevati livelli di performance) è un costo che grava non poco sul bilancio energetico dell'organismo. Questo perché, ad esempio, la massa muscolare consuma energia, e conseguentemente averne molta porta ad notevole aumento del metabolismo basale (anche per questo i culturisti mangiano spesso e tanto).
Provate inoltre a pensare che solo pochi secoli che l'organismo umano reperisce abbastanza facilmente il cibo. Per gli animali la quotidiana lotta per la sopravvivenza li porta a sviluppare il giusto compromesso tra la massima resistenza possibile verso gli agenti stressanti e il giusto consumo energetico.
L'essere umano occidentale, proprio grazie alla buona disponibilità di cibo, senza doversi imbattere in battute di caccia o di pesca o a lunghi periodi di lavoro nei campi, può anche permettersi il lusso di consumare più energie per poter incrementare i propri livelli di performance. Possiamo affermare che, è possibile praticare senza difficoltà l'attività sportiva anche grazie ai miglioramenti avvenuti nei decenni passati in campo della produzione e conservazione degli alimenti.
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