La prima competizione di ciclismo su strada si svolge nel 1891, quando in Francia si corrono la Bordeaux - Parigi di 572 km, e la Parigi - Brest - Parigi, di ben 1200 km.
I vincitori di queste due competizioni sono, rispettivamente, il corridore inglese Mills, e Terront, colui il quale viene considerato il primo grande campione del ciclismo.
Tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 questo nuovo sport incomincia a diffondersi e diventare popolare, tanto che nascono le prime corse in linea (le grandi classiche).
Nel 1903 si disputa la prima edizione della prima grande corsa e tappe: il Tour de France e, nel 1909, il Giro d'Italia (vinto dal ciclista varesino Ganna)
Il ciclismo, prima di diventare uno sport popolare per le sue prove su strada, lo era per le prove disputate su pista, grazie sopratutto alle "sei giorni", disputate principalmente nei velodromi americani, tedeschi e francesi.
Campionati mondiali
I primi campionati mondiali (ufficali), di ciclismo, si disputano nel 1893 a Chicago. Per i primi campionati del mondo disputati su strada, si deve attendere il 1927, ad Adenau (Germania). La prova si svolse nell'autodromo del Nürburgring. In questa edizione ci fu il trionfo della squadra italiana con il piazzamento di ben quattro corridori ai primi quattro posti (Binda, Girardengo, Piemontesi e Belloni).
Per i campionati femminili di ciclismo, si è dovuto attendere fino al 1959, ma solo per la categoria dei dilettanti, in quanto in quegli anni, non esisteva la categoria "Professionisti donne".
Il ciclismo su strada come Sport Olimpico
Il ciclismo (maschile), sia su strada che su pista (con diverse prove) è sempre stato presente ai Giochi Olimpici dell'era moderna. Per quanto riguarda le competizioni femminili, si devono attendere i Giochi Olimpici di Los Angeles 1984 per vedere le donne fare il loro esordio su strada, e i Giochi Olimpici di Seoul 1988 per le prove di ciclismo su pista.
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