Sport100.it on facebook

 

Sport100.it su Facebook

 

clicca su "mi piace" per rimanere aggiornato sulle ultime novità

SCIENZA E TECNOLOGIA - Veicoli da competizione e materiali protettivi

I veicoli da competizione, hanno visto notevoli miglioramenti nel campo della sicurezza, grazie sopratutto allo sviluppo dei nuovi materiali che sono in grado di unire la leggerezza alla massima resistenza, e quindi la massima protezione.

Le caratteristiche principali dei materiali con i quali vengono costruiti i moderni veicoli da competizione sono:

  • leggerezza;
  • rigidità;
  • resistenza alla flessione;
  • resistenza alla torsione;
  • resistenza alle vibrazioni;
  • resistenza allo stress prolungato.

Le auto da corsa

Per quanto riguarda le auto da corsa, la più recente, e più importante innovazione, è il telaio monoscocca. In precedenza, il telaio delle vetture da competizione si è evoluto passando da un telaio in traliccio di tubi di metallo (alluminio, magnesio, oppure acciaio), fino all'attuale materiale composito (fibra di carbonio).

Il telaio monoscocca

Il telaio monoscocca è formato da un unica parte di carbonio: non è composto da diverse parti che vengono poi assemblate insieme. Le pelli di fibra di carbonio che lo compongono , vengono posizionate entro un unico stampo che viene messo entro un'autoclave che, grazie all'azione del calore e della pressione, darà la consistenza finale al pezzo.

Della vettura da competizione, è la parte di maggiore dimensioni, che comprende l'abitacolo del pilota.

Se i telai di bicicletta (al quale relativo paragrafo rimandiamo per quanto riguarda la produzione del materiale) vengono costruiti solo da pelli di fibra di carbonio e resina epossidica (collante), le strutture dei veicoli da competizioni prevedono l'utilizzo anche di particolari materiali (es, schiume poliuretaniche o plastica), allo scopo di aumentare ulteriormente la resistenza del materiale.

Per gran parte della superficie del telaio, tra le varie pelli di fibra di carbonio, viene interposto uno strato di questo materiale (schiuma poliuretanica, plastica, resina, metallo) realizzato in una particolare forma, il nido d'ape (honeycomb). Questa particolare forma assunta dal materiale è in grado di aumentare notevolmente la resistenza.

Ma non è tutto. Essendo anche possibile, che il materiale in fibra di carbonio venga perforato da un oggetto appuntito, nei punti della struttura ove sia richiesto un maggior rinforzo, le pelli di fibra di carbonio possano essere realizzate intrecciando, oltre ai fili di carbonio, anche delle fibra del molto più resistente kevlar (il materiale utilizzato per realizzare i tessuti utilizzati per realizzare i dispositivi antiproiettile).

Roll barIl roll bar

Il roll bar è una struttura di rinforzo della vettura da competizione, la cui funzione è incrementare la protezione del pilota o degli occupanti del veicolo da competizione.

E' una struttura estremamente resistente, in grado di assorbire forze molto elevate per evitare che il pilota venga schiacciato in caso di ribaltamento del veicolo.

Nella foto, l'evoluzione del roll bar. paragone tra il roll bar montato sulle automobili di formula 1 degli anni 70, sulle quali era completamente a vista, ed era realizzato da una barra di metallo posta posteriormente al pilota; alle attuali formula 1, dove il roll bar è integrato nel dispositivo di presa d'aria del motore ed è coperto da una carenatura per garantire la massima efficienza aerodinamica del profilo.

Nella fotografia si nota la linea rossa tratteggiata. Come è possibile notare, la testa del pilota rimane sotto tale linea, in quanto sta ad indicare che, in caso di ribaltamento, il roll bar e la parte anteriore dell'abitacolo della vettura, sono le prime superfici che impattano, proteggendo la testa del pilota.

Tweet
Share