Cenni sulla struttura del cuore

Il cuore è un organo cavo. Il suo componente principale è il muscolo cardiaco (o miocardio).
Il suo funzionamento è simile a quello di una pompa che aspira e preme. riceve il sangue dalle vene e, con una certa pressione e velocità lo spinge nelle arterie.

Il miocardio è un muscolo veramente particolare, perché possiede sia le caratteristiche del muscolo scheletrico che le caratteristiche del muscolo liscio involontario. Caratteristiche comuni al muscolo scheletrico:

• le sue fibre presentano numerose striature;
• all'interno delle fibre sono presenti numerosi mitocondri (gli organuli cellulari sede della respirazione cellulare): il cuore è un muscolo che per l'intera vita dell'organismo, non smette mai di contrarsi.

Caratteristiche comuni al muscolo liscio involontario:

• si contrae indipendentemente dalla propria volontà.

Vene e arterie, differenza

Le arterie sono i vasi sanguigni la cui caratteristica principale è trasportare il sangue in direzione centrifuga (dall'interno verso l'esterno). Si distinguono le arterie della circolazione sistemica, che trasportano il sangue ricco di ossigeno dal cuore alle cellule dei tessuti di tutto l'organismo, dalle arterie della circolazione polmonare che trasportano sangue ricco di anidride carbonica dal cuore verso i polmoni, per scambiarla con l'ossigeno.

Le vene sono i vasi sanguigni che trasportano il sangue in direzione centripeta (dall'esterno verso l'interno). Le vene della circolazione sistemica trasportano il sangue ricco di anidride carbonica verso il cuore, mentre le vene della circolazione polmonare (le vene polmonari) trasportano il sangue ricco di ossigeno dai polmoni al cuore.

Non bisogna quindi fare l'errore di pensare che la differenza tra arterie e vene sia che le prime trasportano il sangue ricco di ossigeno e le seconde il sangue ricco di anidride carbonica. Questo è vero solo per quanto riguarda la circolazione sistemica, perché nella circolazione polmonare è esattamente il contrario.

Dettagli della struttura del cuore

Il cuore è avvolto dal pericardio, una membrana sierosa a due strati:

• Strato interno: pericardio viscerale. E’ considerato parte della parete del muscolo cardiaco. Forma l’epicardio, superficie esterna del muscolo cardiaco;
• Strato esterno: pericardio fibroso. E' uno strato di tessuto connettivo fibroso che unisce i grandi vasi sanguigni al cuore e ancora il cuore stesso alla parete del mediastino.

Il pericardio ha la funzione di proteggere il cuore dal contatto con i polmoni e con le pleure (le membrane che ricoprono i polmoni). Forma una vera e propria "sacca fibrosa" che contiene il cuore.

Dall'interno delle cavità cardiache, verso l’esterno, troviamo nell’ordine:

1. L’endocardio. La sua parte interna, quella che sta a contatto con il sangue. E' composta da semplice epitelio squamoso. Non si limita a rivestire solamente l'interno delle pareti del cuore, ma continua rivestendo i vasi sanguigni. Questo risulta essere molto importante in quanto la sua conformazione liscia, ostacola la formazione di coaguli nel sangue.
2. Il miocardio, è il muscolo cardiaco vero e proprio (è rappresenta la parte di maggiori dimensioni dell'intera struttura cardiaca), dotato di proprietà contrattile. E' la sua contrazione a determinare il battito cardiaco.
3. L’epicardio.

Lo spazio tra epicardio (pericardio viscerale) e pericardio, costituisce la cavità del pericardio la quale contiene il fluido pericardiale il cui compito è ridurre l'attrito durante i battiti cardiaci (azione lubrificante).