La frequenza cardiaca è un parametro molto importante in quanto, in campo sportivo, viene utilizzato per la valutazione della performance.
La frequenza cardiaca è facile da misurare e non richiede particolari strumenti: basta un semplice orologio (cronometro).
La frequenza cardiaca viene presa come parametro di riferimento, e quindi misurata, in diverse condizioni:
- riposo (in genere, il numero di battiti cardiaci a riposo, è asso stesso un indice di performance. Vedi bradicardia);
- prima della performance;
- durante la performance;
- dopo la performance.
Misura della frequenza cardiaca a riposo
Nello sport, sopratutto negli sport di resistenza endurance, come il ciclismo su strada, la mountain bike, il nuoto, la corsa di fondo, lo sci di fondo; ma comunque anche negli sport di potenza, e negli sport che prevedono sia la componente di endurance che la componente di forza/potenza (ad esempio gli sport di squadra), è un valore che fornisce utili indicazioni sul livello generale di preparazione fisica dell'atleta.
In genere, una persona allenata, a riposo ha valori di frequenza cardiaca, inferiori rispetto alla media della popolazione. Questo fenomeno di chiama bradicardia.
Non è raro, riscontrare in soggetti allenati agli sport di endurance, misurare, in condizioni di riposo, valori di frequenza cardiaca intorno alle 50 pulsazioni al minuto.
La frequenza cardiaca, a riposo si misura stando coricati, rilassati e a digiuno, in quanto anche durante la digestione il cuore aumenta le proprie pulsazioni per portare all'apparato digerente il sangue necessario ad alimentare gli organi coinvolti nei processi digestivi.
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