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LA RESISTENZA - Acido lattico e resistenza

La produzione di ATP attraverso il metabolismo aerobico avviene nei mitocondri. La produzione di ATP attraverso il metabolismo anaerobico alattacido ha luogo nel citoplasma cellulare (il liquido cellulare), grazie all'azione di enzimi specifici. In questo caso nelle fibre muscolari si produce acido lattico, o meglio, si produce lo ione lattato (LA-) e lo ione idrogeno (H+). Entrambi rappresentano delle scorie molto fastidiose per la fibra muscolare: se raggiungono alte concentrazioni impediscono alla fibra muscolare di lavorare nel modo migliore.

Ione idrogeno e ione lattato possono però uscire dalla fibra muscolare: Lo ione idrogeno esce più velocemente, in quanto è più piccolo rispetto allo ione lattato il quale, aumentando ulteriormente di dimensione, a causa dell'acqua che gli sta intorno, impiega molto più tempo a uscire dalla cellula.

La concentrazione di lattato nel sangue prende il nome di lattacidemia.

La lattacidemia nel sangue non deve essere misurata su campioni di sangue prelevati subito dopo lo sforzo. Sopratutto quando lo sforzo è stato concentrato in poche decine di secondi (come ad esempio una prova sui 400 metri in atletica leggera), perché i valori più elevati di lattacidemia si registrano solitamente dopo 5 minuti dalla fine della performance fisica. Questo intervallo di tempo ha la funzione di raggiungere l'equilibrio tra il lattato nelle fibre muscolari e il lattato nel sangue.

Perché acido lattico

Abbiamo parlato di ione idrogeno e ione lattato ed in precedenza di lattato. Ma perché allora si parla di acido lattico?

Lo ione idrogeno H+ tende a rendere acido l'ambiente acquoso in cui si trova (l'acidità di una soluzione è proprio determinata dalla concentrazione di ione idrogeno H+ in essa presente).
acido basicoL'indice di acidità è rappresentato dal pH:

 

  • Se la soluzione è neutra, il pH equivale a 7;
  • se è acida il suo pH ha valori inferiori a 7;
  • mentre se è basica (alcalina), il suo valore è superiore a 7.

 

Nel muscolo il pH è solitamente pari a 6,9 quindi leggermente acido. Nei muscoli di alcuni atleti, dopo performance fisiche molto  intense, è anche possibile misurare valori di pH pari a 6,4. 
Nel sangue, da un valore leggermente basico equivalente a un pH di 7,4, si può riscontrare, sempre dopo una intensa performance fisica, un pH pari a 6,8 quindi leggermente acido.

Gli ioni idrogeno sono aumentati di quattro volte, mentre l'acido lattico è aumentato di ben 25 volte. 
Nel muscolo e nel sangue sono presente dei sistemi che riducono l'effetto degli ioni idrogeno sul pH. Questi sistemi prendono il nome di sistemi tampone.
Nel muscolo, gli ioni idrogeno non possono essere tamponati ed il pH si abbassa anche a raggiungere valori per i quali la contrazione muscolare si blocca. Via via che il pH si abbassa, la fibra muscolare perde progressivamente la capacità di contrarsi. Questo è dovuto al fatto che, le due proteine contrattili actina e miosina siano in grado di scorrere gli uni sugli altri e determinare la contrazione muscolare. Il verificarsi di questo è subordinato dalla formazione dei ponti tra actina e miosina, i quali necessitano della presenza di ioni calcio. Se manca lo ione calcio l'actina e miosina non si ancorano l'una sull'altra.
lo ione idrogeno H+ entra in competizione con lo ione calcio Ca++. Lo ione idrogeno, avendo anch'esso carica positiva, disturba la formazione dei ponti tra actina e miosina (actomiosinici).

Quando gli ioni idrogeno H+ passano nel sangue e se la loro concentrazione è particolarmente elevata possono incidere negativamente sulla performance dell'atleta. Non solo quindi determinano una riduzione della capacità di contrazione della fibra muscolare, ma vanno anche a disturbare organi come il cervello determinando un brusco calo di concentrazione, lucidità e coordinazione.

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