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IL DOPING - Cosa è il doping

Doping è un termine generico sotto il quale si celano diverse pratiche:

  • Assunzione di sostanze che portano ad ottenere un aumento della massa e della forza muscolare;
  • Pratiche mediche come:
    • Il doping del sangue;
    • Autoemotrasfusioni;
    • Trasfusioni ed utilizzo di ormoni specifici che aumentano la quantità di globuli rossi (per aumentare la quantità di emoglobina e quindi avere a disposizione una maggior capacità di trasportare ossigeno).
  • Stimolanti;
  • Sostanze che mascherano l’assunzione delle sostanze dopanti;
  • Betabloccanti.

 

Logo Rio2016I controlli antidoping

Il CIO (comitato olimpico internazionale) è l’ente che si è occupato di stilare la lista delle sostanze dopanti, vietate nella pratica sportiva agonistica.

E’ un lungo elenco contenente circa 150 tipi di sostanze diverse la cui assunzione comporta la squalifica dell’atleta dalle competizioni per determinati periodi, dipendenti anche dal fatto di essere o meno recidivi all’utilizzo (si può anche arrivare alla squalifica a vita).

Alcune sostanze sono impossibili da trovare ai controlli. Vengono quindi utilizzati dei metodi indiretti.

Uno di questi è il controllo dell’ematocrito (la percentuale di globuli rossi presenti nel sangue). Se risulta essere superiore al 50%, l’atleta incorre in uno stop forzato, non perché ha assunto sostanza dopanti, ma perché si ritiene che tale livello di ematocrito sia potenzialmente pericoloso per la salute. E’ quindi una via precauzionale più che una via punitiva.
Se l’atleta deve il suo alto livello di ematocrito all’utilizzo dell’eritropoietina (quindi doping), non è possibile stabilirlo attraverso un controllo diretto.

 

Nell'immagine a fianco, il logo dei giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016. I giochi olimpici rappresentano la massima manifestazione sportiva, nella quale in passato sono stati scoperti numerosi casi di doping con relative revoche di medaglie.

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