Misurare il carico di allenamento negli sport di fondo, dove è determinante la capacità di resistenza o endurance è importante per il ciclismo, mountain bike, corsa, sci di fondo, nuoto, etc.
Questi sport vengono definiti ciclici, in quanto il gesto tecnico (pedalata, falcata, bracciata) viene ripetuto per tantissime volte. In genere è proprio attraverso questi gesti (correre, pedalare, nuotare) che si esercita la capacità di endurance anche per gli altri sport, ad esempio gli sport di squadra.
Il carico di allenamento di una singola seduta di allenamento o di un periodo più lungo, ad esempio una settimana, un mese, altro non è che la risultante dei carichi determinati dai singoli mezzi adottati. Ovviamente bisogna essere in grado di sapere quanto carico costituisce ciascun mezzo di allenamento.
Negli sport di endurance non difficile determinare il carico di ciascun mezzo di allenamento. Ad esempio:
- nel ciclismo e nella corsa (jogging, running): in base all'intensità del lavoro rispetto alla soglia anaerobica.
La soglia anaerobica è la velocità con la quale si accumula acido lattico nei muscoli. E' soggettiva e migliorabile con l'allenamento specifico.
Un ciclista molto allenato potrebbe avere una soglia anaerobica migliore rispetto a quella di un altro ciclista, magari molto allenato anche lui, ma con caratteristiche genetiche differenti. A questo punto è chiaro che, a parità di certe condizioni (es. chilometri percorsi, media oraria, caratteristiche del percorso, etc), il carico di allenamento di tipo interno del primo sarà inferiore rispetto al secondo. Per il primo, può essere necessario aumentare il carico esterno (es. aumenta la distanza, cambia il percorso, aumenta il dislivello, etc.) perché conseguentemente aumenti anche il carico interno.
A proposito di ciclismo, se nell'uscita di gruppo vi sentite in condizioni di poter "spingere" di più rispetto ai vostri compagni di allenamento, potreste decidere di "tirare il gruppo" per un certo numero di chilometri.
NEGLI SPORT DI FONDO
- CARICO ESTERNO: è un parametro oggettivo ed è facilmente quantificabile. Sono, ad esempio i chilometri percorsi, il tempo, il dislivello, le condizioni atmosferiche.
- CARICO INTERNO: è un parametro soggettivo. Dipende sia dal livello di allenamento che da caratteristiche genetiche. Si rapporta con la soglia anaerobica.
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