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ALIMENTAZIONE - Come vengono utilizzati i nutrienti durante l'esercizio fisico: i grassi PDF  | Print |  E-mail

I grassi sono la fonte energetica più importante per l'organismo: il loro utilizzo è prevalente sia per il metabolismo basale (MB), sia durante l'esercizio fisico ad intensità moderata, corrispondente al 20 - 50% del VO2max (massimo consumo di ossigeno). Volendo utilizzare le pulsazioni cardiache per dare un valore all'intensità dell'esercizio, i grassi vengono utilizzati a scopo energetico fino ad un valore intorno ai 120 - 130 bpm (dipende dall'età). Oltre questa soglia vengono utilizzati i carboidrati, quindi non pensiate che più si spinga più si brucino grassi: sbagliato. I grassi però vengono consumati in tutti gli altri momenti in cui non siamo impegnati in esercizi di alta intensità, quindi anche adesso, standovene seduti tranquillamente sulla scrivania a leggere.

Dei grassi in pratica non vi è mai carenza, in quanto la quantità di energia fornita dal grasso ad un atleta in condizioni di peso normale si aggira intorno alle 100.000 Kcal.

Gli acidi grassi liberi (FFA) mobilizzati dal tessuto adiposo e i trigliceridi, sono ossidati durante il lavoro muscolare in misura relativa alla loro concentrazione nel sangue.

Mitocondrio

Fattori limitanti l'utilizzo dei grassi

I fattori che limitano l'utilizzazione degli acidi grassi liberi durante l'esercizio:

  • capacità di mobilizzazione dal tessuto adiposo;
  • capacità di trasporto attraverso il sangue;
  • capacità di ossidazione da parte del muscolo (mitocondri cellulari di grandi dimensioni e presenti in numero elevato).

 

Trigliceridi, glicerolo, acidi grassi

I trigliceridi sono trasformati in glicerolo ed acidi grassi:

Dal trigliceride a glicerolo e acidi grassi

i quali raggiungono il citoplasma cellulare (il liquido cellulare). Da qui il glicerolo entra nel metabolismo anaerobico sotto forma di 3-fosfogliceraldeide.

Gli acidi grassi sono trasportati verso i mitocondri grazie al sistema della carnitina. I mitocondri sono la sede del loro metabolismo con produzione di energia.
L'energia prodotta dagli acidi grassi è proporzionale al numero di atomi di carbonio che compongono la molecola dell'acido grasso (più atomi, più energia prodotta).

Nel tessuto muscolare, i limiti all'utilizzo dei grassi (ossidazione) per la produzione di energia sono:

  • lo sviluppo della rete dei capillari sanguigni (più è fitta, maggiore è la quantità di ossigeno che è in grado di raggiungere la cellula, quindi il metabolismo aerobico sarà più efficiente);
  • l'attività dei mitocondri (nelle fibre muscolari di tipo 1, le cosidette fibre rosse, il numero e le dimensioni dei mitocondri sono maggiori rispetto alle fibre di tipo 2, nelle quali prevale l'attività glicolitica e anaerobica. Chi dispone di un elevata concentrazione di fibre muscolari di tipo 1 ha quindi una maggiore predisposizione all'utilizzo dei grassi come fonte energetica. Di conseguenza, i soggetti con elevata percentuale di fibre rosse tendono ad utilizzare molto di più i grassi);
  • la disponibilità di carnitina.

Durante l'esercizio fisico, il principale limite all'utilizzazione dei grassi come fonte energetica è l'intensità dell'esercizio stesso.

Se l'intensità non è elevata, l'impiego dei grassi come fonte energetica è prevalente rispetto al glicogeno ed al glucosio presente nel sangue. In particolare, i grassi provengono prevalentemente dalle riserve contenute all'interno della fibra muscolare, che non provenienti dal tessuto adiposo di accumulo. Anche per quanto riguarda il glicogeno, prevale l'utilizzo di quello contenuto all'interno della fibra muscolare che non quello contenuto nel fegato.

Se invece l'intensità dell'esercizio fisico è elevata e la durata protratta nel tempo, l'impiego dei grassi a fini energetici è ridottissimo, addirittura nullo a causa della concentrazione dell'acido lattico nel sangue.

Durante l'esercizio di lunga durata, con intensità medio - bassa, l'utilizzo dei grasso è maggiore nelle fasi avanzate e terminali della performance. Di conseguenza, anche la potenza muscolare espressa, tenderà a diminuire.

 

     

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