Quale sarà il futuro nella costruzione dei telai di bicicletta? Dopo il titanio, il magnesio e il carbonio, la tecnologia cosa ci riserverà? Verrà inventato un nuovo materiale, oppure un "vecchio" materiale tonerà in auge, ovviamente migliorato?
Sembra che il futuro, almeno per quanto riguarda la costruzione di bicicletta da utilizzare tutti ii giorni, per la mobilità sostenibile nelle nostre città, quindi non per le performance sportive (almeno per il primo momento), è il bambù.
Abituati ai telai in minerale (telai in alluminio, acciaio) o in composito (carbonio), materiali che ci hanno abituato alla loro solidità, forse riesce difficile immaginare una bicicletta costruita con un materiale rinnovabile (una pianta).
Il telaio in bambù
E possibile che, oltre ad ottenere indubbi vantaggi dal lato ecologico ed etico, sia anche conveniente investire per lo sviluppo e la realizzazione di telai e componenti sia di bambù, ma anche di altri materiali organici di origine vegetale, rinnovabili?
Alcune aziende sono impegnate già da alcuni anni a studiare nuovi compositi per realizzare biciclette, ed è dalla fine degli anni 80 che vengono realizzati telai di bicicletta in fibre e canne di bambù.
Come utilizzare il bambù
Per realizzare un telaio di bicicletta in bambù, si può utilizzare:
- la fibra di bambù;
- le canne di bambù
Telaio in fibra di bambù
Processo simile a quello per la realizzazione di telai in fibra (fibra di vetro e fibra di carbonio): si lavora la fibra per tessere delle pelli che poi verranno posizionate in stampi con la forma del telaio. Anche le fibre di bambù vengono ricoperte di resina epossidica.
Anche nella costruzione del telaio utilizzando le fibre di bambù, si vanno a sistemare le fibre lungo determinate linee di forza lungo le quali il telaio viene più sollecitato. Il telaio viene rinforzato e la sua sezione incrementata, proprio nei punti dove viene maggiormente sollecitato.
Al bambù viene aggiunto un particolare minerale, il boro, in quantità molto precise. Il prodotto ottenuto presenta caratteristiche di:
- elevata duttilità;
- bassa densità del materiale;
- modulo con elevata elasticità.
Telaio in canne di bambù
Le canne di bambù devono essere sottoposte a processo di stagionatura, per poter rilasciare l'acqua in esse contenuta. In una fase successiva vengono trattate termicamente per evitare rotture improvvise.
La superficie delle canne viene rivestita in poliuretano satinato per renderla impermeabile.
Nel processo di assemblaggio del telaio le canne, che formano i tubi del telaio della bicicletta, vengono unite tra di loro attraverso giunzioni in vari materiali, tra i quali anche la fibra di carbonio e l'alluminio.
I vantaggi del bambù
Ma quali possono realmente essere, i vantaggi di un telaio di bicicletta costruito in bambù? Siamo sicuri che sia resistente?
Innanzitutto, abbiamo visto che non viene utilizzata la semplice canna grezza di bambù, ma viene trattata in modo particolare, per potere essere lavorata e durate nel tempo. Ma i veri vantaggi sono:
- la capacità di trasferire le forze in modo efficiente;
- la durata (i telai sono garantiti oltre 10 anni);
- la resistenza alla fatica.
Inoltre, le fibre di bambù sono migliori rispetto alla fibra di carbonio perché sono più lunghe e consentono di poter realizzare diverse forme senza dover ricorrere a stampi. Le fibre lunghe riducono i punti di discontinuità della struttura (con la fibra di carbonio le sezioni del telaio devono essere congiunte tra di loro ed uno di questi metodi è l’incollaggio utilizzando le resine epossidiche). Senza giunzioni e/o saldature tra di loro dei vari componenti del telaio, permette di avere una struttura uniforme e più resistente.
- Peso medio di un telaio realizzato in bambù 1750 grammi (non molto leggero se lo si confronta con i più evoluti telai in fibra di carbonio);
- Non essendo un minerale, come il ferro, non si ossida;
- È in grado di raggiungere il più elevato rapporto robustezza/peso tra tutti i materiali presenti sul mercato.
E, una volta terminato il suo ciclo di vita
I costruttori garantiscono che, una volta che la bicicletta termina la sua vita operativa, il telaio in bambù può essere tranquillamente macinato a formare biomassa.
Un telaio etico ed ecologico?
Se i costi possono ancora essere alti, e se può sembrare che non potrà avere futuro nel mondo delle competizioni, sicuramente è una innovazione da tenere d'occhio perché molto interessante.
Il processo di produzione richiede poca energia, rispetto alla produzione di telai in minerale (alto consumo energetico sopratutto per la fusione dei materiali) e in fibra.
Il bambù è una pianta che cresce facilmente e non ha bisogno di fertilizzanti e diserbanti.
Questa azienda, utilizza la materia prima coltivata in Zambia dove impiega le popolazioni locali nella produzione dei telai, salvo poi rifinirli in Germania.
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