CICLISMO - Ciclismo e carboidrati

L'importanza dei carboidrati negli sport di resistenza

Come tutti gli sport, anche il ciclismo necessita di una dieta attenta ed equilibrata.
Il ciclismo è uno sport di resistenza, le cui performance (allenamenti o gare) possono anche durare parecchie ore e prevedere il consumo di una enorme quantità di calorie. Tutta questa quantità di energia, se venisse assunta da un individuo sedentario, (sempre che riesca perché probabilmente non riuscirebbe nemmeno ad avvertire lo stimolo della fame come lo avverte un ciclista), andrebbe a provocargli una serie di problemi fisici, primo tra tutti sicuramente l'aumento di peso dovuto alla trasformazione delle calorie in eccesso in massa grassa, ed al relativo "immagazzinamento" nel tessuto adiposo dell'organismo umano.

E' quindi doveroso curare l'alimentazione sia nel periodo di allenamento che prima e durante la competizione: è necessario fare attenzione ai carboidrati, fondamentali negli sport di resistenza come il ciclismo.

Carboidrati prima della gara o dell'allenamento

Prima della gara, ma anche prima di un allenamento impegnativo, è bene fornire all'organismo i carboidrati necessari per ripristinare le scorte di glicogeno muscolare ed epatico.

Per fare questo, è bene consumare alimenti a base di carboidrati complessi, come la pasta e il riso.
In particolare la pasta, grazie al basso indice glicemico, è l'alimento ideale, preferibile al pane.
Consumare adeguate quantità di pasta prima di una gara o di un allenamento previene l’ipoglicemia reattiva, ovvero la riduzione delle riserve energetiche già nei primi 10 minuti di attività.

Attenti comunque a non assumere consumare troppa posta o riso e quindi a consumare troppe calorie: attenzione alle quantità, ai condimenti e anche ai tempi di cottura.
Ad esempio i condimenti: vanno possibilmente evitati i sughi elaborati (possono essere pesanti da digerire e quindi penalizzare la prestazione), privilegiando invece i condimenti semplici e pregiati come l'olio extra vergine di oliva crudo (ricco di grassi polinsaturi), il pomodoro crudo e del formaggio parmigiano grattugiato.
Per quanto riguarda la cottura, la pasta al dente è più digeribile e ha una minore capacità di far alzare il livello di zuccheri nel sangue.

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