APPARATO SCHELETRICO - L'articolazione del ginocchio. Cartilagine e legamenti | Print |

La cartilagine articolare

L'articolazione del ginocchio presenta due diversi tipi di cartilagine articolare:

  • entrambe le estremità della tibia e del femore (il piatto tibiale e i condili del femore) sono ricoperti da uno strato protettivo di cartilagine articolare, la quale ha la funzione di favorire lo scorrimento delle superfici articolari;
  • tra il piatto tibiale e i condili del femore sono interposti due strutture di cartilagine, i menischi.
    Il menisco mediale si interpone tra il condilo femorale mediale e la parte mediale del piatto tibiale. Il menisco laterale si interpone tra il condilo femorale laterale e la parte laterale del piatto tibiale.

I menischi svolgono ruoli molto importanti per la salute e la funzionalità dell'articolazione.

  • Fungono da ammortizzatori, assorbendo e distribuendo le forze gravanti sull'articolazione;
  • Uniscono la superficie piatta del piatto tibiale, alla superficie rotonda dei condili del femore.

I menischi vengono lubrificati del liquido sinoviale contenuto nella capsula articolare dell'articolazione del ginocchio.
Il liquido sinoviale è prodotto dalla membrana sinoviale, oltre al compito di lubrificare le superfici articolari, ha anche il compito di nutrire la cartilagine articolare.

La cartilagine articolare è un sottile strato di tessuto connettivo situato sille superfici articolari delle ossa lunghe.

I legamenti del ginocchio

L'articolazione del ginocchio è mantenuta stabile da quattro robusti legamenti i quali controllano e guidano i movimenti di tibia e femore. Quattro legamenti che lavorano insieme formando una squadra.

Due di questi quattro legamenti si trovano al di fuori della capsula articolare, il legamento collaterale laterale e il legamento collaterale mediale. Provvedono a mantenere stabile medialmente e lateralmente l'articolazione del ginocchio.

Gli altri due legamenti sono il legamento crociato anteriore e il legamento crociato posteriore. Il termine "crociato" è dovuto al fatto che i due legamenti si incrociano tra di loro nella cavità articolare.
Ciascuno dei due legamenti crociati ha una propria funzione primaria:

  • Il legamento crociato anteriore impedisce che la tibia scivoli in avanti (rispetto al femore);
  • Il legamento crociato posteriore impedisce che la tibia si sposti verso l'interno (sempre rispetto al femore);

ed una funzione secondaria, uguale per entrambi i legamenti: limitare l'eccessiva rotazione dell'articolazione (piatto tibiale che ruota rispetto al femore) conferendo stabilità laterale e mediale all'intera articolazione.