L'ACQUA - Acqua ed attività fisica | | Print | |
E' assolutamente necessario bere acqua durante e dopo qualsiasi attività fisica. Per ottimizzare la performance è indispensabile mantenere la temperatura corporea al di sotto dei 40°C perché a temperature superiori, il sangue, al posto di essere convogliato verso i muscoli ed apportarvi ossigeno e sostanze nutritive e liberarli dalle scorie del metabolismo, viene invece deviato verso la cute per consentire il raffreddamento corporeo in questa particolare situazione di emergenza. Inoltre, in queste condizioni, non solo i muscoli, ma anche ai muscoli vengono ridotti i rifornimenti di ossigeno. A livello muscolare, proprio per la scarsità dell'ossigeno, interviene il metabolismo energetico anaerobico: vengono intaccate le riserve di glicogeno e viene prodotto acido lattico, con conseguenza di registrare un drastico peggioramento della prestazione. Per mantenere alto il livello di performance è quindi importante bere acqua per sudare. Dopo una intensa attività fisica che abbia determinato una intensa sudorazione, si è persa una percentuale maggiore di acqua rispetto agli elettroliti, per i quali siamo in una situazione di sovraccarico. E' bene quindi bere per ripristinare le corrette proporzioni di acqua/elettroliti dei liquidi corporei.
I FALSI MITI: SUDARE FA DIMAGRIRE Non si deve fare di tutto per aumentare la produzione di sudore, perché sudare non scioglie il grasso! Ma anzi, con il sudore si perdono acqua e sali minerali, elementi preziosissimi per il nostro organismo, dei quali esso non se ne libera come se fossero delle sostanze di rifiuto ma anzi, sacrifica l'elemento prezioso dell'acqua per non finire con il soccombere a causa dell'elevata temperatura raggiunta. Il nostro organismo, come qualsiasi macchina, ha una temperatura di funzionamento ottimale, che si attesta intorno ai 37 gradi centigradi. Quando la temperatura dell'ambiente circostante è bassa, per raffreddare se stesso, l'organismo cede calore all'ambiente. Se però la temperatura ambiente è eccessivamente bassa, per evitare che anche la temperatura corporea si abbassi troppo finendo ad andare incontro a problemi legati all'ipotermia, l'organismo mette in atto dei meccanismi involontari con lo scopo di mantenere la temperatura corporea entro range considerati vitali. Meccanismi quali:
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