Sport100.it on facebook

 

Sport100.it su Facebook

 

clicca su "mi piace" per rimanere aggiornato sulle ultime novità

Il telaio in bambù

L’evoluzione tecnologica contribuisce al miglioramento della bicicletta. In pochi anni, si è passati dai telai in acciaio speciale, all’alluminio, fino alla grande diffusione del carbonio (materiale composito, utilizzatissimo in svariati campi, che consente di ottenere molti vantaggi). Forse nessuno si sarebbe immaginato che, per realizzare un telaio di biciletta, sarebbe stato possibile impiegare non solo materiali naturali (anche i minerali lo sono), ma rinnovabili: le piante.

Si perché alcuni costruttori, hanno già realizzato dei telai, sia di bicicletta da corsa, che da mountain bike, in bambù.

Telaio in bambù

Circuito dei Parchi 2013

Circuito dei Parchi

Sport100.it collabora con l'organizzazione della VII Edizione del Circuito dei Parchi (5° Trofeo Palazzetto delle Aste), Manifestazioni non competitive di Mountain Bike aperte a tutti

online il nuovo forum

image

Sport100.it è orgoglioso di annunciare che il forum è online!!!

Gli appassionati di ciclismo, mountain bike, running, possono ritrovarsi per scambiarsi opinioni, pareri, suggerimenti su tutto quello che riguarda il loro sport preferito.

Effettua subito la registrazione, cliccando "member login" in alto a destra, oltre alla possibilità di accedere al nuovo forum riceverai gli ultimi aggiornamenti sul mondo dello sport

(Per poter partecipare alle discussioni è necessario registrarsi)

Bici da corsa e freni a disco

Un'altra innovazione molto importante, che fino ad ore solamente due aziende produttrici di biciclette da corsa hanno presentato, complice anche il fatto della non conformità rispetto alle attuali normati dell'UCI (unione ciclistica internazionale), è rappresentata dall'impianto frenante a disco montato sulla bicicletta da corsa. Numerosi sono i detrattori, ma anche chi è entusiasta di provare sul campo questa novità. Aspettando di poterla vedere impegnata nelle competizioni, quale sarà il suo futuro?

 

Bici da corsa con freno a disco

MOUNTAIN BIKE - La scelta degli pneumatici
Article Index
MOUNTAIN BIKE - La scelta degli pneumatici
Page 2
All Pages

In commercio esistono numerose tipologie di pneumatici per mountain bike. D'altronde, i biker sono esigenti e come tutti vogliono spendere bene i loro soldi, ottenendo la massima resa

Non è poi così difficile riuscire ad apprezzare anche le minime differenze che un pneumatico può offrire rispetto ad un altro. Chi ha un minimo di esperienza riesce ad affinare le proprie capacità tanto da diventare sensibile alle differenze.

Le differenze

Gli pneumatici per la mountain bike in commercio presentano differenze che riguardano:

  • se sono, o meno tubeless (i tubeless non richiedono camera d'aria. Si possono montare solo su cerchi appositi, o su cerchi tradizionali ai quali sono state apportate specifiche modifiche);
  • la larghezza (più o meno superficie che entra in contatto con il terreno);
  • il disegno del battistrada. Differente a seconda del fondo delle piste sulle quali si andrà ad utilizzare;
  • la mescola o compound.


    La mescola (compound)

    Gomme con un compound più morbido, possono presentare lo svantaggio di forarsi con facilità, sopratutto se si percorrono strade nei boschi del nord Italia, dove sono presenti gli alberi di acacia. La corteccia di questi alberi presenta delle spine che possono anche raggiungere la lunghezza di 1,5 cm. Quindi un ramo o pezzi di corteccia, se calpestati dal pneumatico possono facilmente perforarlo. 
    Ovviamente non sono solo le spine di questi alberi, ma anche i classici sassi troppo appuntiti.

    • Un gomma morbida, si consuma anche molto più facilmente rispetto ad una gomma più dura.
    • Un vantaggio che però la gomma morbida offre, è quello della tenuta di strada. Anche se sembra che sullo sterrato non sia così tanto importante il fatto di avere una gomma con mescola dura, è il contrario.

    Note in merito alla larghezza

    E'  anche possibile che all'anteriore e al posteriore, siano montati pneumatici di larghezza differente. Questo perché:

    • più è larga la superficie a contatto con il suolo, e maggiore sarà la tenuta di strada. Tuttavia, una maggiore aderenza significa anche maggiore resistenza al rotolamento, quindi un maggiore attrito: si fa più fatica.
    In genere, più è sostenuta la velocità, ed è meglio avere ruote più larghe (vedi ad esempio nel downhill)

    Il disegno del battistrada

    In commercio ci sono pneumatici che presentano disegni di battistrada appositamente progettati da favorire un migliore rotolamento a seconda se andrà montato sulla ruota anteriore o sulla ruota posteriore.

    In genere, è il disegno del battistrada a determinare per quali condizioni di terreno è indicato quel determinato pneumatico. Esistono infatti pneumatici indicati per i terreni fangosi, dove è necessaria aderenza ma bisogna evitare che il fango "rimanga incollato" alla ruota, pneumatici per terreni sabbiosi, dove è facile scivolare, o ancora per piste sterrate non particolarmente impervie dove si può anche fare a meno delle grosse tassellature.

    Il tubeless

    Il tubeless può essere la soluzione di molti problemi dovuti alle forature. Primo tra tutti, il dover sostituire la camera d'aria, fatto non di poco conto se avviene durante una competizione: può significare buttare via la gara.

    Cerchio e pneumatico tubeless

     

    Per potere fare a meno della camera d'aria nella vostra ruota sono però necessarie due cose:

    • disporre di un cerchio idoneo al montaggio di pneumatici tubeless;
    • il pneumatico deve essere tubeless.

    Anche se optate per l'utilizzo del tubeless, nulla vieta di poter utilizzare la camera d'aria. Utile sopratutto nel caso di una foratura che il liquido non riesca a riparare la falla (vuoi perché il liquido si è deteriorato o perché avete rimediato un taglio sul pneumatico).

    Durante le vostre escursioni, tra gli attrezzi e le parti di ricambio che portate con voi, portate anche una camera d'aria.

     

     

     

    Valvola per tubelessAttenzione, la valvola per il tubeless viene avvitata direttamente sul cerchio, ed uno spessore di gomma impedirà la perdita di aria. Se decidete di montare la camera d'aria con un cerchio tubeless, smontate la valvola del cerchio (conservatela), per far passare la valvola della camera d'aria dal foro.

     

    Cerchio e pneumatico tubeless devono avere l'apposito contrassegno:

    UST tubeless

     

     


    A proposito del disegno del battistrada, in commercio ce ne sono moltissimi. Tutte le aziende produttrici propongono svariati modelli, differenti sia a seconda dell'impiego (cross country, enduro, marathon), che alla superficie di terreno (sabbia, fango, sterrato compatto, ghiaia, etc.).

    Gomme per terreno fangoso

    Sopratutto durante l'inverno, il maltempo può portare a piogge nevicate frequenti che rendono molto fangoso il terreno delle piste teatro delle nostre escursioni.
    Il disegno degli pneumatici prevede delle tassellature di grosse dimensioni, molto distanti tra di loro: questo impedisce al fango di "rimanere incollato" sulla superficie del pneumatico, scivolando via.
    Le grandi tassellature permettono una buona presa su questo tipo di terreno, molto morbido, ma anche molto scivoloso.

    Questo tipo di pneumatici consigliati per l'utilizzo sopratutto durante la stagione invernale, periodo di forte instabilità metereologica, ma non si esclude il loro utilizzo anche durante l'estate sopratutto in periodi di frequenti e violente piogge.

    Gomme per terreno compatto

    Gomme con battistrada dalle tassellature di dimensioni molto piccole e numerose tanto da offrire trazione su sterrati duri e compatti, dove i tasselli di medie e grandi dimensioni non sono necessari per "artigliare" il terreno (come invece avviene su piste dal fondo sconnesso). Oltre alla razione, le gomme di queste dimensioni sono robuste al punto giusto per assorbire tutte le asperità che questo fondo presenta.

    Gomme per asfalto

    La caratteristica principale di questo tipo di gomme è la totale assenza di tassellatura, che esse siano più o meno piccole. Lo scopo principale è quello di eliminare il più possibile l'attrito.
    E' un particolare tipo di pneumatico viene utilizzato raramente sulle mountain bike, sopratutto in chi pratica agonismo e che abitualmente frequenta i sentieri impervi. Non è difficile trovarlo montato sulle biciclette da touring, di chi ama le lunghe escursioni in bicicletta prevalentemente su strade asfaltate e su piste dal fondo regolare e non particolarmente accidentato.

    Tweet
    Share