Depilazione nel ciclismo | Print |

Una volta, erano forse solo i ciclisti a depilarsi le gambe.

Da qualche anno invece, non è solo prerogativa dei ciclisti, ma gran parte degli sportivi sono soliti eliminare il pelo dagli arti inferiori. E non solo, ad esempio, i nuotatori sono soliti depilarsi anche gli arti superiori e il busto. Addirittura, alcuni nuotatori, che non usano la cuffia, si radono i capelli a zero: sono veramente lontani i tempi in cui Mark Spitz, con i suoi baffi neri, vinceva 7 medaglie d'oro ai Giochi Olimpici di Monaco 72.

Perché i ciclisti si depilano?

Oltre a motivazioni puramente estetiche, comuni ad altre discipline sportive, in quanto le pelle liscia permette una migliore abbronzatura e permette di mettere meglio in risalto i muscoli, esistono anche motivazioni di igiene e funzionali.

Migliora l'igiene

Per i ciclisti su strada, il sudore delle gambe favorisce l'accumulo del pulviscolo e del terriccio molto fine (lo sporco) presente sul manto stradale che viene sollevato dalla ruota anteriore. La mancanza di peli favorisce la facile e rapida pulizia. 
A maggiore ragione per chi va in mountain bike, dove polvere e fango non mancano.

La pulizia è importante sopratutto in caso di una eventuale ferita, anche dovuta ad una caduta. L'assenza di peli favorisce l'immediata e migliore pulizia, e permette ai cerotti di essere applicati senza problemi.

In caso di massaggi

Durante i massaggi, la pelle liscia permette di:

  • migliorare l'azione del massaggio. La frizione non viene ostacolata dai peli;
  • migliora l'assorbimento delle creme utilizzate durante i massaggi.

Come depilarsi?

Questo è a scelta libera dell'atleta. Come meglio crede. C'è chi preferisce lametta e schiuma da barba, chi la ceretta, chi utilizza la crema depilatoria, chi va dall'estetista, chi si sottopone a trattamenti di luce pulsata.