Esplorando lo stato su due ruote
Voglio iniziare descrivendo un'idea audace che ho avuto - viaggiare attraverso lo stato in mountain bike. Non è un compito da poco, ve lo garantisco, ma con un po' di preparazione e la giusta mentalità, è un'avventura alla quale tutti dovremmo aspirare almeno una volta nella vita. Mentre pedalavo nell'affascinante periferia di Bologna circondato dal cinguettio dei uccelli e dal luccichio del sole tra le foglie, mi sono chiesto: "Marco, e se potessi vivere tutto questo in un'escursione di dimensioni statali?"
Prepararsi per l'avventura
Prima di tutto, occorre prepararsi adeguatamente, proprio come farebbe qualsiasi avventuriero che si rispetti. Non esistono scorciatoie quando si tratta di affrontare una sfida come questa. Dobbiamo essere in forma fisica, un aspetto cruciale per qualsiasi ciclista. Dovremmo allenarci progressivamente, aumentando la nostra resistenza nel tempo.
Abbiamo anche bisogno di una mountain bike adeguata, robusta e affidabile, che possa sopportare il peso del viaggio. Ricordo una volta, mentre portavo Riccardo al parco, vidi un ragazzo con una mountain bike incredibilmente resistente. Dopo una breve chiacchierata, mi ha detto che l'aveva progettata e costruita da solo! Ora, non sto sostenendo che dobbiamo diventare ingegneri meccanici per affrontare questo viaggio, ma dobbiamo investire in un'attrezzatura adeguata.
Inoltre, è fondamentale avere una preparazione sulle riparazioni di base della bicicletta. Non esiste, infatti, un "team di assistenza stradale" quando si viaggia attraverso lo stato su una mountain bike. Chiudete gli occhi e immaginate di rimanere bloccati in un'area remota senza avere la minima idea su come riparare una foratura. È sufficiente a far tremare le gambe a chiunque, credetemi!
Il viaggio: Pianificare il percorso
Il prossimo passo è pianificare il percorso: quale rotta prendere, dove fermarsi per riposare e dove ricaricare le batterie (intendendo quelle dello stomaco, ovviamente). Il bello di queste spedizioni è che non esistono veri e propri piani dettagliati, ma organizzarsi un viaggio di base può fare la differenza tra un'avventura epica e un disastro totale sulle due ruote.
Ricordo una volta ho cercato di esplorare una nuova pista di mountain biking vicino a casa nostra senza un piano adeguato - finii per perdere il mio sentiero e passai ore extra pedalando nel tentativo di ritrovarlo. Quel giorno ho realizzato quanto fosse tanto affascinante quanto necessaria la pianificazione del percorso!
Pacchetto sostenibile: Viaggiare leggeri
Per quanto possa sembrare un'impresa mitica portare tutta la casa con noi, dobbiamo tenere a mente la regola essenziale del cicloturismo: viaggiare leggeri! Più peso portiamo, più energia consumiamo, più rapidamente ci affatichiamo.
Essendo un papà ciclista, ho sempre cercato di insegnare a Riccardo l'importanza di preparare uno zaino leggero. Anche quando porto Romeo, il nostro gatto, a fare un giro nei pressi della nostra casa, mi assicuro di avere con me solo il necessario.
Sicurezza prima di tutto
Un viaggio di mountain bike attraverso lo stato non è un gioco, quindi la sicurezza dovrebbe essere sempre la nostra priorità principale. Dobbiamo sempre indossare un casco, avere a disposizione un kit di pronto soccorso e rimanere sempre idratati. Inoltre, informate sempre qualcuno del vostro itinerario e dell'orario previsto di ritorno.
Paesaggi mozzafiato e amicizie inaspettate
Il ciclismo offre un modo unico di connettersi con l'ambiente. Infatti, esplorare lo stato su una mountain bike ci permette di vedere luoghi che la maggior parte delle persone potrebbe non vedere mai. Dalla bellezza delle campagne incontaminate, ai boschi maestosi, ogni tappa del nostro viaggio può rivelare una vista che ci lascia senza fiato.
Sorprendentemente, una delle migliori parti del viaggio in mountain bike sta nell'incontro con persone dalle più diverse provenienze. Mettiamoci nei panni di un ciclista che ha percorso centinaia di chilometri, impegnato a godersi un pasto caldo in una piccola trattoria nascosta in qualche angolo dello stato. Le storie appassionanti o divertenti che si possono ascoltare e condividere in tali occasioni rendono l'avventura ancora più indimenticabile.
Sulla strada del ritorno
Quando finalmente si raggiunge la destinazione desiderata e si può guardare indietro al percorso compiuto, l'emozione è indescrivibile. Possiamo sentirci stanchi, sudati, forse pieni di lividi, ma ci sentiamo indubbiamente realizzati. Tuttavia, il viaggio non è finito finché non si torna a casa. Assicuratevi di conservare energia sufficiente per il ritorno.
Un pezzo di saggezza che ho imparato durante i miei viaggi semestrali in mountain bike è che non importa quanto lontano andiamo, c'è sempre il fascino del ritorno a casa. A quella pista familiare, a quella curva famosa, a quel buon vecchio panorama che dice, "Benvenuto a casa Marco". E lì, sull'ultimo tratto di strada, spingo i pedali un po' più forte, accelerando verso casa - verso Riccardo, Romeo e Guido - e finendo un altro incredibile viaggio attraverso lo stato in mountain bike.